Oggi siamo alla guida della nuova Škoda Enyaq Coupé RS per una prova su strada. Tra le dolci colline toscane, i cipressi iconici e i borghi senza tempo, questo gioiello della mobilità elettrica si appresta a dimostrare tutto il suo carattere sportivo ed elegante. Quale contesto migliore per mettere alla prova una vettura che promette di unire prestazioni e comfort con uno stile inconfondibile?
Gli esterni di Škoda Enyaq Coupé RS si distinguono per linee tese ed aggressive, che trasmettono immediatamente un carattere dinamico e sportivo. La parte posteriore è caratterizzata da un tetto discendente che culmina con un piccolo spoiler, aggiungendo un tocco di grinta in più. Il colore, chiamato Verde Mamba, cattura sguardi ovunque si vada. Il frontale, altrettanto distintivo, ospita dei fari matrix ed una calandra illuminata da ben 130 LED.
Gli interni fanno percepire l’attenzione ai dettagli, assemblati con cura usando un po’ ovunque materiali morbidi e piacevoli al tatto che permettono di elevare la percezione di qualità. I sedili, esclusivi di questa versione Škoda Enyaq Coupé RS, sono avvolgenti e con un design veramente ben realizzato grazie anche alle cuciture a contrasto che riprendono il colore della carrozzeria.
Il cruscotto digitale, tipico della piattaforma, ha dimensioni ottimali e permette di visualizzare le informazioni necessarie alla guida in un batter d’occhio. Al centro della plancia troviamo invece il sistema di infotainment, dotato di uno schermo dalle dimensioni generose. Il sistema operativo è sempre fluido e reattivo e c’è la piena compatibilità a CarPlay ed Android auto in modalità wireless. Molto comoda la funzione che permette di preriscaldare la batteria in avvicinamento ad una colonnina HPC.
Anche gli occupanti posteriori possono godere di un esperienza di viaggio piacevole. Il grande tetto panoramico in vetro di Škoda Enyaq Coupé RS permette di avere un abitacolo sempre luminoso ed accogliente, anche se purtroppo non dispone di una tendina per l’oscuramento. A completare il comfort per I passeggeri posteriori troviamo le bocchette di climatizzazione e prese di ricarica USB. Dietro al volante troviamo dei pratici paddle che permettono di regolare l’intensità della frenata rigenerativa. Si può scegliere tra una modalità più leggera, per una guida rilassata, e una più aggressiva, ideale per massimizzare il recupero energetico.
È inoltre disponibile una modalità automatica, che adatta la rigenerazione in base alla distanza dalla vettura che precede. Tuttavia, manca il one-pedal drive, una funzionalità che consente di guidare utilizzando praticamente solo l’acceleratore, e che risulta assente su tutte le vetture del gruppo basate su questa piattaforma. Un piccolo compromesso che però non sminuisce l’efficacia complessiva del sistema rigenerativo. Sparsi qua e la per l’abitacolo, troviamo le immancabili soluzioni di praticità a cui ci ha abituato Skoda in questi anni. Tra queste spiccano senza dubbio gli utilissimi ombrelli integrati nelle portiere anteriori, oppure il raschietto per il ghiaccio comodamente riposto nel bagagliaio posteriore.
Il cuore pulsante della Škoda Enyaq Coupé RS è un powertrain composto da due motori elettrici, uno posizionato sull’asse anteriore e l’altro sul posteriore. Questa configurazione permette di raggiungere una potenza combinata di quasi 300 cavalli e un’impressionante coppia di 460 Nm, garantendo prestazioni entusiasmanti in ogni condizione. La trazione integrale, frutto dello schema a doppio motore, assicura una ripartizione della coppia tra i due assi in modo immediato e estremamente preciso. Il risultato è una guida stabile e reattiva, perfettamente bilanciata anche nelle situazioni più impegnative.
Škoda Enyaq Coupé RS si caratterizza per un assetto più rigido e studiato per enfatizzare la dinamica di guida, senza però compromettere il comfort. Durante la prova abbiamo avuto modo di testarla in un po’ tutte le condizioni, dalla città all’autostrada, passando per tornanti di montagna e pavé. L’auto ha mantenuto un eccellente livello di comodità, assorbendo asperità in maniera ottimale, mantenendo allo stesso tempo un comportamento impeccabile in mezzo alle curve. Anche la frenata colpisce positivamente, dimostrandosi potente alla necessità ma comunque ben modulabile in utilizzo normale. Infatti, la transizione tra frenata rigenerativa e meccanica è praticamente impercettibile.
Škoda Enyaq Coupé RS è equipaggiata con una batteria da 82 kWh (77 utilizzabili), in grado di garantire un’autonomia molto interessante. Infatti in città, la vettura può percorrere poco più di 450 km con una sola carica, mentre in autostrada, mantenendo una velocità di 130 km/h e con temperature tra i 5 e i 10 gradi, l’autonomia si attesta tra i 300 e i 320 km. Sul fronte della ricarica, Škoda Enyaq Coupé RS dimostra di essere altrettanto interessante: in corrente alternata supporta fino a 11 kW, (0-100 in circa 7 ore) mentre in corrente continua può raggiungere una potenza di ricarica fino a 170 kW. La curva di ricarica è ben calibrata, consentendo di recuperare rapidamente energia per tornare in strada senza lunghe attese.
Škoda Enyaq Coupé RS è equipaggiata con tutti gli assistenti alla guida che permettono di raggiungere un pieno livello due. Cruise control adattivo e sistema di mantenimento attivo della corsia lavorano in perfetta armonia, garantendo una guida fluida e sempre priva di scossoni. Le reazioni dei sistemi a situazioni movimentate sono sempre morbide, progressive e prevedibili.
In conclusione Škoda Enyaq Coupé RS si è rivelata una vettura capace di unire estetica, comfort e prestazioni, il tutto con la praticità e l’attenzione ai dettagli che contraddistinguono il marchio. La gamma Enyaq parte da circa 45.000 euro per le versioni base, mentre per portarsi a casa questa bellissima RS bisogna considerare un prezzo che supera di poco i 60.000 euro. Una cifra sicuramente importante, ma che appare ben giustificata dall’elevato livello di tecnologia, dalla qualità costruttiva e dalle ottime prestazioni offerte.
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