Torna quest’anno puntuale il Motor Show di Bologna, dopo il 2015 di assenza l’appuntamento con i motori in terra emiliana ha aperto le porte ai visitatori dal 3 all’11 dicembre. Abbiamo avuto il piacere di essere presenti alla giornata dedicata alla stampa di settore! Sono diverse le novità previste in questa edizione e le case automobilistiche presenti hanno mostrato i loro modelli di punta in listino e le novità future.
Sono, per la precisione, quaranta le case che hanno occupato i padiglioni della Fiera di Bologna nelle date di apertura. Tra le più rilevanti vi sono Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Bentley, Cadillac, Chevrolet, Citroen, Dacia, DR, DS, Fiat, Ford, Infiniti, Jaguar, Jeep, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lotus, Maserati, Mazzanti, McLaren, Mercedes, Mitsubishi, Noble, Pagani, Peugeot, Pininfarina, Renault, smart, Suzuki, Tesla, Toyota e Zagato.
Da segnalare che per Infiniti è stato il primo anno al salone, il marchio giapponese continua ad affermarsi sul territorio europeo con la presentazione della coupé Q60 dal design molto simile alla sorella Q50 a quattro porte.
A puntare molto sulla manifestazione è sicuramente il gruppo francese PSA che mette in mostra la gamma completa di Peugeot e Citroen, con inoltre il debutto ufficiale ad un salone italiano del frizzante marchio DS.
Molto ricco si è presentato lo stand Lamborghini, in mostra al padiglione 26, dove l’Aventador SV Roadster ha fatto da padrona tra il meglio di Sant’Agata Bolognese.
A portare la bandiera italiana ci ha pensato anche FCA che era presente con tutti i suoi marchi da Fiat a Maserati.
A suscitare forte interesse sono state senz’altro la 124 Abarth, l’Alfa Romeo Giulia esposta nella variante Quadrifoglio e Veloce e il Maserati Levante. Peccato che non è stato possibile vedere l’attesissima Alfa Romeo Stelvio.
Tra le novità più attese dal pubblico abbiamo visto la Bentley Bentayga, le Toyota CH-R e Mirai, le nuove Peugeot 3008 e 5008, la Renault Koleos, la McLaren 570S e la nuova Land Rover Discovery che ha debuttato al salone di Parigi.
Suscita molto interesse anche lo stand Tesla, tra tutti forse quello con maggior flusso di visitatori nel giorno dediato alla stampa di settore, incuriositi dalle avveniristiche 100% elettriche.
La vera star tra le sportive, o meglio quella che sicuramente lascia senza fiato tra le meraviglie esposte, è la Ford GT. Alla sua prima comparsa italiana si fa riconoscere per un’estetica estremamente aggressiva, spinta da un V6 biturbo 3.5 da 600 CV, altezza raso terra ed un posteriore mozzafiato dominato dai due enormi scarichi centrali.
Non sono stati solo i modelli esposti ad intrattenere il pubblico, come ormai è da anni caratteristica peculiare del salone i visitatori hanno potuto assistere a spettacoli “a motori accesi”. L’area 48 Motul Arena infatti, ha ospitato, come da tradizione, un susseguirsi di gare e spettacoli che hanno diffuso il profumo di gomma bruciata tra i padiglioni. Per chi ha voluto partecipare in prima persona mettendosi al volante nell’area esterna ci sono stati diversi modelli in prova.
DS ha messo a disposizione del pubblico la DS3 PureTech da 110 CV con cambio automatico, la DS 3 Performance da 208 CV e la DS 4 Crossback con motore Blue Hdi da 180 CV. Da quest’anno è stato inoltre possibile anche testare SUV e 4X4 nell’area 45, grazie ad un accordo tra BolognaFiere e CarraraFiere che da 16 anni organizza test drive al 4X4 Fest di Carrara. L’edizione 2016 verrà ricordata come l’edizione della rinascita del Motor Show di Bologna, grazie all’ottima risposta sia delle 40 Case Auto che hanno visto i loro stand sempre affollati e ricchi di novità, quanto del pubblico, accorso numeroso tutti i giorni di apertura.
Testo: Leonardo Stefani
Foto: Edoardo Mascalchi, Francesco Giovannini
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