Polestar 2 Prova su Strada

Polestar 2: La qualità si sente!

Oggi guidiamo una Polestar 2 per una prova su strada. Polestar è un nuovo brand nato inizialmente come divisione sportiva di Volvo. Negli ultimi anni poi è divenuto un vero e proprio brand separato. La Polestar 2 è la prima auto del marchio ad essere approdata in Italia.

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Polestar inizia a produrre auto con il proprio brand nel 2017 con Polestar 1, un’auto ibrida plug-in dal design sorprendente e prestazioni eccezionali. Questo modello è stato un vero e proprio punto di svolta per il marchio, segnando l’inizio della sua identità distinta e dell’impegno verso l’innovazione nel settore dell’automobile. Polestar 1 ha catturato l’attenzione degli appassionati di automobili di tutto il mondo, non solo per la sua estetica affascinante, ma anche per le sua tecnologia all’avanguardia e le prestazioni. Il suo powertrain ibrido, dotato di una batteria dalle generose dimensioni, ha evidenziato l’approccio Polestar ad un nuovo tipo di mobilità. Polestar 2 è una berlina rialzata, le sue linee sono pulite e senza grottesche appendici.

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Si nota una forte inspirazione scandinava nell’approccio al design, soprattutto sull’anteriore con i fari a Led, dotati di luce diurna a forma di Martello di Thor: chiaro segno distintivo del marchio svedese. Le linee sono tese e marcate e rendono questa vettura quasi una coupé per il gioco che creano. Al posteriore troviamo una soluzione di design molto interessante, in quanto il fanale è un unica luce che l’apertura e alla chiusura dell’automobile crea dei giochi di luce. All’anteriore è poi presente un vano utilissimo per i cavi di ricarica.

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Polestar 2 è lunga 4.60m, ed è costruita sulla innovativa piattaforma CMA (compact modular architecture) creata appositamente da Geely insieme a Volvo. Come suggerisce la decalcomania laterale l’esemplare in prova monta una batteria con capacità di 82kWh lordi (79 netti) ed è possibile raggiungere un picco di ricarica di 220kw in corrente continua. In corrente alternata invece l’asticella si ferma all’11kw in trifase. Questo si traduce in una ricarica completa in AC in poco meno di 8h, mentre per passare dal 20 all’80% in DC sono necessari solo 28 minuti. Capitolo autonomia: la versione Single Motor Long Range è sicuramente la più interessante, in quanto offre, da ciclo WLTP, l’autonomia più estesa di tutta la gamma, arriviamo infatti a ben 655km.

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Noi l’abbiamo provata in un clima abbastanza sfavorevole per le elettriche in quanto le temperature sono sempre state molto basse. L’esemplare in prova, grazie al Plus Pack è equipaggiato da con pompa di calore, e questo porta ad un incremento notevole dell’autonomia. Se in autostrada, con temperature sotto i 5 gradi, abbiamo raggiunto i 380km senza alcun problema, fuori dall’autostrada siamo riusciti a percorrere quasi 500km. Valori che con climi più miti potrebbero anche incrementare di un 10/15%. Direi ottimo risultato.

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Saliti a bordo di Polestar 2 si nota immediatamente come la qualità percepita sia altissima. I materiali sono tutti morbidi al tatto ed assemblati molto bene. La sensazione di comfort è istantanea, con i sedili che avvolgono il guidatore ed i passeggeri, offrendo un sostegno ottimale anche durante lunghi viaggi. Sedili inoltre dotati di riscaldamento e ventilazione. La pelle nappa bianca, i rivestimenti in legno chiaro e l’illuminazione interna creano un ambiente caldo ed invitante. L’ergonomia e la disposizione degli elementi all’interno dell’abitacolo è decisamente fatta bene, eccezion fatta per il climatizzatore che è comandabile solo dal touch screen.

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Infine, il tetto panoramico permette all’abitacolo di essere pervaso dalla luce naturale, creando un atmosfera luminosa ed ariosa, che accentua la sensazione di spaziosità. L’attenzione al dettaglio si estende anche alla tecnologia presente a bordo. Al centro della plancia è presente il sistema di infotainment basato su Android Automotive che offre possibilità di installare applicazioni dal Play Store e la compatibilità con Apple CarPlay. Il navigatore di serie è Google Maps ed è molto interessante la possibilità di calcolare il percorso con le eventuali soste di ricarica. Nell’utilizzo dell’automobile ho notato che le previsioni sono sempre state molto precise, anche in caso di traffico e/o imprevisti.

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Davanti al guidatore è inoltre presente la strumentazione completamente digitale, un po’ carente dal punto di vista della personalizzazione, però si integra perfettamente con CarPlay, mostrando all’evenienza le mappe sul navigatore del proprio iPhone. Il sistema audio di cui è equipaggiata l’esemplare in prova è stato sviluppato su misura da Harman-Kardon e diffonde il suono tramite 13 altoparlanti dalla potenza complessiva di 600w. Presente anche un layer di audio computazionale che migliora la qualità del suono. Il risultato è un sound sempre ben bilanciato ed immersivo, ben fatto!

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Dal Model Year 2024 “la due”, negli allestimenti a singolo motore, è passata da trazione anteriore a posteriore. Questo cosa comporta? La transizione a una trazione posteriore contribuisce innanzitutto una maggiore efficienza, ed infine a più coinvolgimento alla guida. Il comportamento di Polestar 2 è tendenzialmente sovrasterzante se si esagera con il gas in curva. Posizionando poi l’ESC su Sport si libera ancora di più, consentendo di sfruttare a pieno tutti e i 299 cavalli di questo powertrain. 299 cavalli capaci di portare Polestar 2 da 0 a 100 in soli 6.2 secondi.

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La risposta al pedale dell’acceleratore è ben calibrata e tende a mascherare il peso dell’automobile. L’integrazione tra frenata rigenerativa e frenata meccanica forse è il pelo nell’uovo di questa berlina. All’inizio è necessario prenderci un po’ la mano in quanto alcune frenate risulteranno un po’ brusche. Polestar offre la sua Polestar 2 in moltissime varianti, capaci di soddisfare qualunque esigenza.

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La base di gamma (Standard Range Single Motor) parte da 55.800 euro, optional esclusi, fino ad arrivare ai 69.800 euro della versione più sportiva con doppio motore e performance pack. La versione in prova (Long Range single motor) parte da 59.300 euro. Allestendola poi come l’esemplare in prova con colore Snow (1200 euro), Pilot Pack (2500 euro), Plus Pack (4500 euro) ed interni in pelle Nappa (4500 euro) arriviamo a 72.000 euro. Ci è piaciuto molto provare questa Polestar 2, la qualità degli interni e l’esperienza a bordo sono di altissimo livello e giustifica il prezzo elevato di questa auto. Aspettando di avere la possibilità di provare la versione Performance, lasciamo Polestar 2 molto soddisfatti.

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