Oggi ci troviamo alla guida di Tesla Model X Plaid per una prova su strada nella splendida cornice della Val d’Orcia, tra paesaggi mozzafiato, strade sinuose e profumo di cipressi. Una vera e propria astronave su ruote, capace di offrire prestazioni da supercar pur rimanendo un SUV familiare a sei (o anche sette!) posti. Un contrasto affascinante, perfetto da esplorare in uno dei luoghi più suggestivi d’Italia. La Tesla Model X Plaid si presenta con un design imponente e filante.
Nonostante le dimensioni generose, la linea resta pulita e affilata, con un Cx da primato per la categoria (0,24). Le porte ad apertura ad ali di falco restano uno dei tratti distintivi più scenografici e funzionali, permettendo l’accesso anche in spazi stretti. I cerchi da 22 pollici della nostra versione di prova riempiono con decisione i passaruota e sottolineano l’impronta sportiva dell’auto. Il frontale è minimalista, con fari LED sottili e una firma luminosa riconoscibile al primo sguardo. Al posteriore, la linea è pulita, con uno spoiler fisso che contribuisce all’efficienza aerodinamica e alla stabilità.
Salendo a bordo, l’ambiente colpisce per la sua pulizia e modernità. Al centro dell’attenzione c’è il volante di tipo “yoke”, senza corona superiore, sicuramente d’impatto ma non sempre comodo nella guida quotidiana. Per fortuna, in fase di ordine è possibile optare per un volante tradizionale, decisamente più intuitivo. Il grande parabrezza panoramico estende la visuale fino al tetto, regalando una sensazione di spazio impareggiabile.
I materiali sono di ottima qualità, e la sensazione generale è quella di essere in un salotto hi-tech. Il display centrale da 17 pollici orientato in orizzontale gestisce praticamente tutte le funzioni dell’auto, affiancato da un secondo display dietro al volante e da uno dedicato ai passeggeri posteriori. Completa il pacchetto un impianto audio da studio di registrazione, sedili riscaldati e ventilati su tutte le file e ampie possibilità di configurazione dell’abitacolo.
Ma è premendo l’acceleratore che la Model X Plaid mostra la sua vera natura. Grazie a tre motori elettrici, uno anteriore e due posteriori, la potenza complessiva supera i 1.020 cavalli. Lo 0-100 viene coperto in appena 2,6 secondi, un tempo che fa impallidire molte supercar blasonate, il tutto con la silenziosità e erogazione tipica dell’elettrico. La trazione integrale garantisce aderenza in ogni condizione, mentre la dinamica di guida, per quanto non possa mascherare i 2.500 kg di massa, resta sorprendentemente agile. L’assetto pneumatico si adatta in tempo reale al tipo di guida, rendendo la Model X Plaid tanto confortevole quanto precisa nei cambi di direzione.
Il software Tesla è uno dei più avanzati del settore, e qui si esprime al massimo. Il sistema infotainment è reattivo, fluido e aggiornabile via OTA. Nonostante l’assenza di Apple CarPlay e Android Auto, la vera forza del sistema è l’integrazione totale tra auto, app e servizi cloud. Come da tradizione Tesla, a vettura ferma è possibile accedere a piattaforme di streaming come Netflix, YouTube e Twitch, oppure rilassarsi con una selezione di videogiochi sorprendentemente ricca (Steam incluso!). Il sistema Autopilot attualmente si basa completamente su Tesla Vision, la piattaforma che utilizza esclusivamente le telecamere per la percezione dell’ambiente, abbandonando del tutto la sensoristica tradizionale.
Le prestazioni di questo sistema sono incredibili: fluido, preciso e costantemente migliorabile tramite aggiornamenti software. I primi test condotti anche in Europa si sono rivelati estremamente promettenti, soprattutto in ambito urbano. Recentemente, Tesla ha presentato negli Stati Uniti un restyling per Model X che introduce alcune novità interessanti anche per gli interni. Tra queste troviamo una nuova telecamera anteriore, utile per il monitoraggio della strada e per potenziali sviluppi futuri in ambito di guida autonoma, e l’illuminazione ambientale LED personalizzabile, come su Model 3 Highland e nuova Model Y.
La Tesla Model X Plaid è equipaggiata con una batteria da 100 kWh che, in condizioni di uso misto, permette di percorrere circa 450 km con una singola carica. Nell’uso esclusivamente autostradale, a velocità costante, l’autonomia reale si attesta tra i 350 e i 380 km. Numeri interessanti, considerata la mole e le prestazioni offerte dal veicolo. Per quanto riguarda la ricarica, presso le stazioni Supercharger V3 e V4 è possibile raggiungere una potenza massima di 250 kW in corrente continua, che consente di passare dal 20% all’80% in circa 25 minuti.
In corrente alternata, invece, la potenza massima supportata è di 11 kW, ideale per ricariche notturne a casa o presso colonnine pubbliche lente. Grazie al trip planner integrato nel sistema di navigazione della Model X, è possibile viaggiare senza alcuna ansia da autonomia. Il sistema calcola in modo preciso le soste necessarie lungo il percorso, ottimizzando i tempi di ricarica e la scelta dei Supercharger. Inoltre, grazie a uno degli ultimi aggiornamenti software, è stata introdotta la possibilità di impostare una percentuale di carica residua desiderata a destinazione: una funzione utile per pianificare meglio le soste e gestire l’energia in modo ancora più efficiente.
La Tesla Model X Plaid è un’auto fuori dal comune. Prestazioni da hypercar, spazio da monovolume e tecnologia da astronave, tutto in un unico, sorprendente pacchetto. Certo, il prezzo è impegnativo – circa 125.000 euro – ma l’esperienza di guida che offre è qualcosa di difficilmente paragonabile. Girare tra le strade ondulate della Val d’Orcia con oltre 1.000 cavalli sotto al piede destro è stata un’esperienza unica, e forse un po’ surreale. Ma è proprio questo il bello della Model X Plaid: riesce a stupire ogni giorno, anche nei contesti più inaspettati.
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