La Ferrari in Italia è quasi una religione. Appassionato di auto o meno, non c’è Italiano che non gioisca nel vedere vincere la Rossa o che non ricordi le gesta del grande Schumacher. Abbiamo già trattato un evento del Ferrari Challenge all’Autodromo del Mugello ma stavolta vogliamo raccontarvi l’evento automobilistico dell’anno. Un weekend simile si può vivere soltanto alla fine di ogni stagione e porta il nome di Finali Mondiali Ferrari.
Sì, perché stavolta non avremo solo le 458 Challenge a rombare tra le colline di Scarperia, sono infatti presenti anche i Programmi XX (con l’ultimissima arrivata FXX-K), la F1 Clienti, tutte le serie mondiali del Ferrari Challenge e, infine, la Scuderia Ferrari in un programma serratissimo che è iniziato mercoledì con le prime prove libere e si è concluso domenica pomeriggio. Il nome deriva dal fatto che, oltre ad essere in programma l’ultima gara di ciascun campionato del Challenge (Europa, Nord America ed Asia Pacifico), la domenica i migliori piloti di ciascuna serie si sono sfidati per decidere chi è il vero campione dell’anno.
Oltre alle attività agonistiche, a far contorno in ogni giornata, gli spettatori presenti hanno potuto assistere alle prove libere dei Programmi XX e F1 Clienti. Forse non tutti conoscono queste due attività all’interno di Ferrari Corse Clienti. Solo pochissimi fortunati e selezionati clienti Ferrari riescono a possedere queste auto che costano tutte cifre sopra il milione e mezzo di euro. Nel Programma XX troviamo la FXX (derivata dalla Enzo), la 599XX (derivata dalla 599) e la nuovissima FXX-K (derivata dalla LaFerrari e quindi dotata di Kers).
Stiamo parlando di auto uniche nel loro genere che, non dovendo circolare per strada e non correndo in alcuna competizione, sono progettate per la performance massima, senza compromessi derivati da normative o regolamenti. I possessori inoltre, supportati da un team di ingegneri, telemetristi e meccanici, partecipano attivamente allo sviluppo delle auto fornendo ogni volta feedback sul comportamento su pista e sentendosi parte integrante della realizzazione della propria XX.
A disposizione ovviamente ci sono anche istruttori di guida per migliorare di volta in volta le proprie abilità in pista. Il programma F1 Clienti ha un concept molto simile, l’unica differenza è che al posto dei fantastici prototipi XX stavolta abbiamo delle vere F1. Avete capito bene, Ferrari è l’unica casa automobilistica al mondo che realizza il sogno di pochi fortunatissimi di possedere una vettura da F1.
Registrando il telaio di ciascuna auto, il proprietario può conoscere a quali Gran Premi ha partecipato la propria vettura è da chi è stata guidata. Per lo spettatore assistere alla F1 Clienti è un’occasione unica. Poter ammirare e sentire vetture che hanno fatto la storia della Ferrari, tutte insieme in circuito, è uno spettacolo eccezionale. Allenando l’orecchio si riconoscono le V12, le V10, i V8 e persino le turbo degli anni ’80, ciascuna magistralmente curata dagli addetti Ferrari che forniscono tutto il supporto necessario nel preservare questi gioielli.
Come se non bastasse alle Finali Mondiali Ferrari si può visitare un ricco paddock con molte auto esposte. Infatti erano presenti 3 stand contenenti auto del mondo GT, storiche e in produzione. Passeggiare nel paddock durante questi eventi è stato stupendo, ho potuto ammirare tutte le auto da vicino, sentirne l’odore e il rumore alla mattina quando vengono messe in moto per essere scaldate.
Lo spettatore quindi ha la possibilità di riscoprire il motorsport, un’esperienza totalmente diversa da quei paddock irraggiungibili dei Gran Premi, ci si riavvicina al mondo delle corse in un evento dove Ferrari “coccola” i propri tifosi. La domenica pomeriggio infine la ciliegina sulla torta.
La Scuderia Ferrari e la divisione Competizioni GT con tutti i suoi piloti ha regalato uno vero show con auto GT e Formula 1 ai 55 mila presenti presentando per la prima volta al pubblico la nuovissima F12 TDF e la nuova 488 che prenderà parte alle corse Endurance e GT (La sfida è lanciata a Ford il prossimo anno per la 24h di Le Mans!).
Non si può che sorridere ripensando al weekend appena trascorso, un evento ricchissimo in uno degli autodromi più belli di tutto il mondo. Emozioni Ferrari!
Testo: Edoardo Mascalchi
Foto: Francesco Giovannini, Alessandro Morandi
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