sistemi di controllo di guida

Sistemi di Controllo di Guida: Quando l’Elettronica è a Beneficio del Conducente

Essere alla guida di una vettura può trasmettere piacere al conducente solo se il conducente stesso è responsabile della sua condotta di guida. E capita che il conducente, per diversi motivi, non sia in grado di rispettare questa responsabilità. Responsabilità troppo grande per essere assunta solo dal conducente. Per questo, nell’ottica di produrre vetture sempre più sicure, sono stati sviluppati dei sistemi di controllo di guida grazie ai quali tale responsabilità viene ripartita fra il conducente e la vettura. Andiamo a vedere i principali sistemi installati sulle vetture al giorno d’oggi.

 

ABS: Antilock Braking System

L’ABS, noto come Sistema Anti Bloccaggio, è il primo sistema di controllo di guida adottato nelle vetture nel corso della Storia dell’Automobile. Lo sviluppo di tale sistema iniziò già nei primi decenni del XX secolo, ma fu la Volvo nel 1974 a realizzare quella struttura del sistema ormai applicata da tutte le case automobilistiche. (Di seguito nel disegno: Schema di funzionamento del sistema ABS)

ABS funzionamento

Il principio di funzionamento dell’ABS si basa sulla modulazione della frenata che evita il bloccaggio delle ruote. Una riduzione della velocità del veicolo troppo elevata rischia di non garantire l’aderenza dello pneumatico, condizione necessaria perché la frenata venga trasmessa sulla strada. La velocità della ruota viene recepita tramite un trasduttore (3) che legge una ruota fonica solidale alla ruota. Tramite il passaggio delle dentature della ruota fonica, il trasduttore rileva la velocità della ruota ed invia i dati alla centralina elettronica (1). Se la centralina si accorge che la ruota sta rallentando più bruscamente della vettura, preannunciando l’imminente bloccaggio, comunica alla pompa idraulica (2) di ridurre la presa delle pastiglie sul disco (4). Le pastiglie ritornano subito alla piena presa quando la ruota riacquisisce la stessa velocità del veicolo.

 

BAS: Brake Assistance System

Il BAS, noto come Sistema di Frenata Assistita, aiuta il conducente a frenare in caso in cui non esercita sul pedale del freno la pressione adeguata alle sue intenzioni, ad esempio arrestare la vettura per evitare di colpire un ostacolo comparso all’improvviso sulla strada. In questo caso il sistema aiuta alla frenata tramite la lettura della velocità di azionamento del pedale del freno. Se tale velocità supera un valore soglia, il sistema interviene sull’impianto frenante incrementando la pressione esercitata sulle pastiglie dei freni. È altresì vero che l’intervento del BAS è controbilanciato dall’ABS, che ovviamente interviene evitando che il BAS eserciti una pressione eccessiva sui freni tale da bloccare le ruote.

 

TCS: Traction Control System

Il TCS, noto come Controllo della trazione, è un sistema che impedisce il pattinamento delle ruote motrici durante l’accelerazione del veicolo. Tramite dei sensori posti sulle ruote, il TCS è in grado di intervenire limitando la velocità di rotazione delle ruote, garantendo l’aderenza degli pneumatici. E la limitazione può avvenire agendo sui freni o sull’alimentazione del motore. Nel primo caso, per evitare che la coppia motrice venga indirizzata quasi esclusivamente sulla ruota che slitta a svantaggio della ruota in aderenza, il sistema interviene frenando la ruota che pattina, ridistribuendo la coppia in modo che la riceva la ruota in aderenza. Nel secondo caso, il sistema agisce sull’alimentazione del motore, riducendo la coppia erogata dal motore quanto basta per permettere agli pneumatici di aderire sulla strada.

 

ESP: Electronic Stability Program

L’ESP, noto come Programma Elettronico di Stabilità, è un sistema che agisce quando la vettura è in fase di sbandata, intervenendo sul motore e sui freni in modo da ristabilizzare l’assetto della vettura. Il sistema è sofisticato in quanto opera grazie alla partecipazione di altri sistemi di assistenza come l’ABS e il TCS, oltre a sensori propri come il sensore che misura l’angolo dello sterzo, un modo che la centralina possa comprendere le intenzioni del guidatore. Ma il principio di funzionamento è semplice: oltre alla riduzione della coppia motrice, viene fatta frenare la ruota in base al comportamento della vettura. Se la vettura è in sottosterzo, viene fatta frenare la ruota posteriore interna alla curva. Se la vettura è in sovrasterzo, viene fatta frenare la ruota anteriore esterna alla curva. In entrambi i casi, si genera un momento che si oppone alla deviazione della vettura.

 

Testo: Riccardo Casini

Foto:  © Car-Shooters